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Il 13 ottobre 2024 vengono organizzati festeggiamenti per celebrare il XXV della fondazione della Cité des Jeunes Nazareth, voluta da San Giovanni Paolo II allo scopo di soccorrere i bambini orfani del terribile genocidio del 1994.
La Cité fu costruita nel luogo esatto dove l’8 settembre 1990, San Giovanni Paolo II celebrò la Santa Messa con il Nunzio Apostolico di allora, S.E. Mons. Juliusz Janusz, originario dell'Arcidiocesi di Cracovia in Polonia, in collaborazione con il Pontificio Consiglio per la Famiglia.
A tale scopo, una superficie di 12 ettari di terreno fu donata dalla Conferenza Episcopale Ruandese. Come ben sappiamo, S.E. Mons. Salvatore Pennacchio, qualche anno dopo nominato Nunzio Apostolico in Ruanda, prese a cuore il progetto del Santo Padre e con l’aiuto del compianto don Tommaso Cuciniello e di alcuni amici di vecchia data, fondò l’Associazione Nolite Timere, che si sarebbe occupata del sostegno a distanza.

Il 6 gennaio 2024, S.E. Mons. Salvatore Pennacchio festeggia il XXV della sua Ordinazione Episcopale prima con la celebrazione della Santa Messa nella Chiesa di S. Anna a Giugliano, poi con un pranzo offerto a parenti e amici.
La nostra annuale Cena di Beneficenza, nel corso della quale raccogliamo fondi per continuare non solo a sostenere la Cité des Jeunes Nazareth, ma anche altre realtà in giro per il mondo, contesti caratterizzati da guerre e fame.
Nella foto piccola in basso a sinistra, la lettera con cui S.E. Mons. Jan Sobilo, Vicario Generale della Diocesi di Zaporizhzhia, ringrazia la Nolite Timere per gli aiuti ricevuti. In un’intervista rilasciata ad Avvenire il 29 marzo 2024, il Vescovo affermava che: “già alle 6 del mattino c’è chi si mette in coda. Tre ore più tardi saranno in 1.500 a riempire il giardino dietro la Cattedrale di Zaporizhzhia. È giovedì, uno dei quattro giorni alla settimana in cui la Chiesa cattolica sfama la gente che la guerra ha messo in ginocchio. Con il “pane dei poveri” donato a chi resta in una metropoli a rischio, a trentacinque chilometri dal fronte”
In tutte le foto compaiono i nostri ragazzi più grandi, che di tanto in tanto fanno visita ai loro amici più piccoli in Cité. Sono ormai cresciuti, c’è chi ha continuato gli studi e frequenta l’università, chi si è sposato, chi ha avviato un’attività.
Da oltre due anni imperversa l’atroce guerra in Ucraina, che tanti morti e disperazione ha già provocato, e da oltre due anni, S.E. Mons. Pennacchio era ancora Nunzio Apostolico nella vicina Polonia, la Nolite Timere si prodiga per portare aiuti umanitari in collaborazione con P. Luca Bovio che si reca spesso in Ucraina. In un’intervista rilasciata ad Avvenire il 9 marzo 2024, interpellato su questo terribile conflitto, Papa Francesco rispondeva che “è più forte chi vede la situazione, chi pensa al popolo, chi ha il coraggio della bandiera bianca, di negoziare.
Al termine della celebrazione del 5 gennaio 2024, nella Chiesa Cattedrale di Aversa per il XXV anniversario della Consacrazione Episcopale di S.E. Mons. Alessandro D’Errico e di S.E. Mons. Salvatore k Pennacchio, quest’ultimo, insieme a S.Em. Cardinale Crescenzio Sepe, a S.E. Mons. Angelo Spinillo, Vescovo di Aversa, a S.E. Mons. Tommaso Caputo, Prelato del Santuario di Pompei, a S.E. Mons. Franco Marino, Arcivescovo di Nola, a Mons. Ernesto Rascato, Direttore del Museo e ai suoi collaboratori, ha inaugurato la “Sala delle Icone” del Museo diocesano, nella sezione Seminario Vescovile.