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... doniamo la speranza di ricominciare ...

   

Ricevimento organizzato in onore del Nunzio Apostolico in Polonia, S.E. Mons. Salvatore Pennacchio, dal Ministro degli Esteri polacco S.E. Zbigniew Rao. Presente il Corpo Diplomatico accreditato nel Paese. L’occasione è stata colta anche per fare gli auguri alle Signore Ambasciatrici per l’occasione del Women’s Day.

Quando mi fu proposto di recarmi per un periodo di volontariato in Ruanda, ne fui subito entusiasta, si trattava di qualcosa di veramente nuovo. Entusiasmo non tradito, perché l’Africa ti rimane veramente nel cuore. Con Rita arrivammo a Kigali il pomeriggio del 17 agosto del 2012 e ad attenderci all’aeroporto c’erano Suor Delphine, Madre Superiora dell’Istituto F. Smaldone, e Suor Fatima della Nunziatura Apostolica. Dopo il pranzo all’Istituto e una breve sosta in Nunziatura, in serata giungemmo alla Cité di Nazareth.
Finalmente ero nel posto di cui avevo sentito parlare per mesi, di cui avevo visto tante foto. La cosa che non riuscirò mai a dimenticare è sicuramente l’entusiasmo con cui fummo accolti, il calore, l’affetto dei bambini e la commozione dei più grandi. Fin dall’arrivo in quello splendido Paese, lungo la strada che ci portava alla Cité, la mia impressione fu di trovarmi in un posto completamente diverso da come me lo ero immaginato. Diverso sicuramente per i suoi paesaggi, per le colline di un verde intenso, che nonostante il prolungato periodo di siccità, ti lasciano affascinata. Conserverò sempre nel mio cuore il ricordo di quella meravigliosa esperienza!

Teresa Moio,
volontaria missioni 2010 e 2012

Cara Rita,

Come stai? Spero che tu e le famiglie che si sacrificano per darci una mano stiate bene. Pensiamo spesso a voi, anche grazie al lavoro eccezionale che avete fatto qui.
I bambini, le assistenti sociali e le maestre mi chiedono sempre di voi. Ai bambini mancate molto. Mi chiedono sempre di poter organizzare quei balli nei quali sempre si lanciano per darvi il benvenuto ogni volta che venite qui a trovarci. Mi chiedono spesso anche gli indirizzi dei loro benefattori o i numeri di telefono per poter far arrivare un saluto, ma so che non si può, e alloro li rassicuro dicendo loro che provvederò io stesso.
Come ho detto, cara Eccellenza, Mons. Pennacchio, Teresa, don Peppino, Rosa, tutti voi ci mancate molto. E mancate molto anche ai ragazzi che ormai vanno alle scuole superiori e che di tanto in tanto vengono qui in Cité per procurarsi un pò; di materiale scolastico da utilizzare per i loro studi. Sempre mi chiedono di portarvi i loro saluti e, soprattutto di ringraziarvi per quante avete fatto e continuate a fare. Sanno bene che hanno la possibilità di continuare a studiare grazie ai vostri sacrifici e al vostro costante sostegno.
Sono estremamente grati alla Nolite Timere. I più piccoli amano sapere che c’è qualcuno lì fuori, in un'altra parte del mondo, che li ama profondamente. I più grandi, come il sottoscritto, vi sono grati per aver dato loro una possibilità. Alcuni si sono sposati, altri lavorano duramente per costruirsi un futuro nel nostro Paese.
Credo sia tutto che volevo dire sulla Cité des Jeunes Nazareth e sul nostro bellissimo Paese, il Ruanda.
Spero di rivedervi presto!

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