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... doniamo la speranza di ricominciare ...

Lo scarso accesso dei bambini africani all'istruzione è dovuto dall'insufficiente numero di scuole, all'impossibilità delle famiglie di sostenere i costi per l'istruzione, alla necessità per molti bambini di lavorare per guadagnarsi da vivere.

E' vero che la situazione è migliorata molto negli ultimi anni, ma molto c'è ancora da fare!

L'accesso all'istruzione mette in moto un circolo virtuoso che produce i suoi effetti di generazione in generazione. L'istruzione aumenta la possibilità di inserimento nel mondo del lavoro e gli adulti che da bambini hanno ricevuto l'istruzione di base hanno maggiore predisposizione a mandare i figli a scuola.

Nella pagina, potete notare l'interno di una delle nostre aule scolastiche (foto 2) e alcuni dei nostri piccoli ospiti che mostrano orgogliosi i disegni realizzati per i loro rispettivi benefattori (foto 1).

E' molto importante che i bambini sentano di avere un legame con le persone che li aiutano e che queste ultime si sentano libere di ricambiare con altri disegni oppure con delle lettere, della cui traduzione in inglese si occupano i nostri volontari.

Due sono ormai diventati da tempo gli eventi  tradizionali della nostra Associazione, la tombolata natalizia e la cena di beneficenza.

Ogni anno ci stupiamo della grande gioiosa adesione che i nostri sostenitori e benefattori ci riservano, ogni anno sempre più numerosi!

Ovviamente, molte persone non riescono a partecipare, ma non devono dolersene. Infatti, ci sono altri modi in cuoi potete aiutarci: donare il 5x1000 o fare una donazione una tantum e ricevere una nostra Tessera Amico, sono tra questi.

Madre Teresa di Calcutta diceva: "Quello che noi facciamo è solo una goccia nell'oceano. Ma se questa goccia non ci fosse, all'oceano mancherebbe. Importante non è ciò che facciamo, ma quanto amore mettiamo in ciò che facciamo; bisogna fare piccole cose con grande amore."

Negli anni, la Cité des Jeunes Nazareth ha notevolmente aumentato il numero dei suoi giovani ospiti e questo ha reso necessario un ampliamento della struttura. Sono state costruite nuove aule scolastiche, un campo da calcio e uno da pallacanestro.

Nel corso dell’ultima nostra missione in Ruanda, nel luglio 2019, è stata poi posata la prima pietra per la costruzione di un nuovo dormitorio (vedi foto). Sarà intitolato a San Giovanni Paolo II di cui ricorrerà il centenario della nascita il 18 maggio 2020.

La nuova struttura sarà inaugurata nel corso delle celebrazioni. 

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