Il 23 ottobre 2021, con un anno di ritardo dovuto alla pandemia da Covid-19, abbiamo celebrato il decennale della scomparsa del nostro primo e compianto Presidente, don Tommaso Cuciniello.

Per ricordarne la figura di buon pastore, riportiamo di seguito alcuni stralci di un brano tratto da un suo scritto, “Lo strumento di Dio.”

1 – BUONGIORNO
Questi pochi minuti che trascorriamo insieme sono dei pensieri detti ad alta voce all’inizio di un nuovo giorno. Ogni mattina, alle 7, parecchi dormono, parecchi già sono in piedi (…).
Sono operari che si recano alle fermate del pullman, molte ragazze anche. Qualcuno attende l’amico che passa con l’auto, qualcun altro che si precipita a bere un caffè, la sua colazione (...)
Stamattina dico buongiorno a tutti questi sconosciuti che incontro. Loro non lo sanno e in questo momento non stanno ascoltando questa parola, ma dico lo stesso buongiorno. Sconosciuti sì, ma persone che sono fratelli e che, con sacrificio, si aprono al nuovo giorno (…).

6 . V I . ’ 8 3