“Il dolore è come un tesoro: lo si mostra
solo agli amici” (Proverbio africano)

Quanto ne nascondono i nostri piccoli amici dietro ai loro sorrisi? Ogni persona dinanzi alla sofferenza dell’altro non può e non deve cercare di dare un senso o una spiegazione consolatoria partendo “dall’alto”, ovvero da concetti e pensieri astratti.

Per comprendere la sofferenza occorre anzitutto pensare più complessivamente alla fragilità della vita umana tutta. C’è una fragilità del nascere, del morire, del patire, così come c’è una fragilità del desiderare, dell’amare… 
E quanta fragilità si portano dietro i nostri ragazzi? Alcuni sono orfani, altri vivono situazioni di estrema povertà, ma sono sempre pronti a regalarti un sorriso o una carezza. Non abbandoniamoli!