Alla fine della rappresentazione, la delegazione della NT ha potuto ammirare i lavoretti eseguiti dalla ragazze nei tempi liberi dalla scuola, frequentando le classi nella scuola vicina statale.  Nel ringraziare ancora una volta per l’accoglienza  e lo spettacolo il Nunzio ha fatto la  promessa di continuare a dare un contributo all’opera, consegnando un primo contributo di Euro 1.800.  Le suore hanno poi mostrato diversi ambienti del Collegio, tenuti in ordine e pulizia, dalle camere da letto, refettorio agli ambienti di studio e di lavoro (taglio e cucito, sala computer, etc.). L’impressione dei delegati della NT ricevuta durante la visita dell’Istituto e per l’assistenza data dalle Suore alle ragazze è stata molto positiva, tenendo bene in evidenza il rispetto ed il loro cammino di formazione umana, spirituali e scolastica. Al termine della visita le Suore ci hanno mostrato il video delle nozze di  Sarita l’ultima ragazza che ha lasciato l’Istituto per iniziare il cammino matrimoniale. Le suore fanno le veci dei genitori per assicurare che il matrimonio abbia una solida base per la futura famiglia; le ragazze che lasciano l’Istituto per formare una famiglia restano in contatto con l’Istituto che organizza regolarmente degli incontri. Inoltre, le ragazze sposate contribuiscono economicamente – secondo le loro possibilità -  per il funzionamento del Collegio. Ci siamo lasciati con un “arrivederci” – ciao-ciao! – che le ragazze a squarciagola accompagnavano la vettura della delegazione che lasciava l’Istituto.

          Nel pomeriggio, la delegazione ha visitato in un quartiere centrale di Delhi, l’altro Istituto per bambini della strada che ha giá ricevuto a dicembre scorso un congruo contributo (8.200 Euro).   Il Centro “Antyodaya Niketan” è diretto da P. Ravindrajain; nella lettera di  ringraziamento indirizzata alla Nolite Timere viene indicato lo scopo dell’opera: “Antyodaya NNikeranja ha lo scopo di dare da mangiare ai più vulnerabili e malati indigenti che vivono per le strade di New Delhi, di dare un tetto ai bambini a rischio, cure mediche e trattamenti specializzati, consigli e formazione scolastica per gli indigenti che sono malati, programmi di riabilitazione per senzatetto che fanno uso di droghe. Tali caritatevoli servizi sono forniti senza alcun costo per tutti quelle persone indigenti, che dimostrano di essere tali, senza distinzione di ceto sociale o credo religioso, che vivono in povertà e in pericolo specialmente dentro o intorno alle stazioni dei treni e degli autobus.

Il Centro è situato nel cuore della città vecchia della Capitale,  come un’osasi per quanti sono nel bisogno. Anche ad Antyodaya siamo stati accolti secondo la tradizione indiana da P. Ravindarjan ed il gruppo dei ragazzi. In quel giorno,  per coincidenza cadeva il compleanno di una bambina, molto vivace ed intelligente che era lí per non separarla dal fratello raccolti dalla strada. Per cui dopo una preghiera, il Nunzio con la delegazione ha vissuto un momento di convivialità con i ragazzi. La delegazione ha effettuato la visita della Casa, dove in un ambiente erano ricoverati delle persone anziane ed in un altro ambiente lo spazio per i ragazzi, tolti dagli incroci stradali per raccogliere elemosine, mentre ora sotto la guida di P. Ravindajaiin stanno facendo un cammino di formazione umana e scolastica. Con canti e danze si è conclusa anche la seconda visita della NT a Delhi.

          Quando si parla dell’India, il pensiero corre veloce al ricordo di Madre Teresa  di Calcutta, per cui non poteva mancare nell’itinerario del viaggio il gruppo della NT la tappa a Calcutta che si è realizzata nei giorni 28-29 marzo.

         La delegazione della NT si è recata nel pomeriggio del 28 marzo all’Istituto dove Madre Teresa ha trascorso buona parte della sua vita e dove ora sono raccolte le sue spoglie. È stato un atto commovente per i membri della delegazione della NT soffermarsi in preghiera davanti alla tomba di Madre Teresa, una gigante della fede e della carità.  Partecipare ad un momento di preghiera delle suore Missionarie della Caritá nella cappella dove Madre Teresa sostava ed ora al suo posto abituale di preghiera vi è una riproduzione artistica che la raffigura avvolta nel suo sari bianco con frange blu nell’atto di raccoglimento.  La delegazione ha poi visitato il Museo che raccoglie molte testimonianze dello zelo apostolico e caritatevole di madre Teresa con tanti suoi ricordi.  Il giorno seguente, la delegazione della NT ha visitato uno degli orfanotrofi dove le Suore Missionarie della Caritá a Calcutta accolgono i neonati abbandonati dalle madri  e che seguendo una lunga procedura vengono poi dati in adozione.  La delegazione ha vissuto un momento di gioia, visitando il Centro dove centinaia di bambini, da neonati ai piú grandicelli sono assistiti premurosamente e amorevolmente  dalle suore e dal personale. Questo Centro è davvero una testimonianza  alla vita  che viene rispettata sin dal suo nascere e non violentata, come la Beata Madre Teresa ha difeso energicamente i valori della vita  percorrendo il mondo intero e parlandone senza timore nei fori internazionali.

“Incredible India!”  Così recita uno slogan pubblicitario per attirare i turisti in India, un continente ricco di tante bellezze naturali e di varie culture e religioni.  Il frastuono di clacson nel traffico di Mumbai, Delhi o Calcutta e la gente accalcata o itinerante per le strade sfavillando varietà di colori e razze, il contrasto stridente tra la ricchezza e la povertà, i numerosi templi e luoghi di culto delle grandi religioni, tra cui il Cristianesimo approdato nei primi anni della predicazione apostolica con San Tommaso Apostolo nel sud dell’India (Tamilnadu e Kerala) e ravvivato dalla predicazione dei missionari nei secoli recenti come San Francesco Saverio il cui corpo si venera nella basilica di Goa, sollecitano il fascino per l’India. Namaste!  Col saluto indiano ci salutano gli amici indiani alla nostra partenza  per augurarci  buon viaggio di ritorno in Italia, con la speranza di  trovare a Napoli bel tempo!

 

Gino Senese e delegazione