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... doniamo la speranza di ricominciare ...

La Cité des Jeunes Nazareth è anche energia vitale e sorrisi! Li vediamo sui volti dei nostri bambini che, nonostante le tante difficoltà, perdono raramente la voglia di ridere e di giocare.

Giocano con quello che trovano in natura o per strada: conchiglie, sassi, rami, foglie, qualsiasi cosa possa essere utilizzata, con un po’ di ingegno e fantasia per condividere un momento di svago e gioia.

Riescono a stupirsi anche di semplici cappellini colorati, come quelli che alcuni di loro indossano nelle foto. Sono bambini che sanno amare.

Non ti chiedono mai quale sia la tua meta, ma ti prendono per mano e ti seguono sorridendo. “Se vuoi andare veloce, corri da solo; se vuoi andare lontano, corri insieme” (Proverbio africano)

Nella foto 3 i volontari della VIS Foundation con il nostro don Peppino Cartesio davanti al cancello d’ingresso della Cité con il nostro logo.

Nelle foto 1 e 4 alcuni momenti del lavoro che i volontari svolgono quando sono in missione. Si parla con i bambini, si raccolgono informazioni sul rendimento scolastico e sui loro eventuali bisogni.

Spesso, i nostri piccoli ospiti ci chiedono notizie dei loro rispettivi sostenitori e di poter inviare loro lettere o disegni.

Un rapporto che suggeriamo sempre di coltivare sia in un senso sia in un altro. Infatti, anche i nostri benefattori possono, per il nostro tramite, fare arrivare ai loro bimbi lettere, foto o disegni.

Le foto 2 e 3, scattate davanti alla splendida Chiesa che abbiamo nella Cité, racchiudono pienamente in sé il significato di comunità, dello stare insieme e condividere tutto.

Chi è stato almeno una volta in Ruanda, non riesce a spiegare esattamente il motivo per il quale si ama il Paese delle Mille Colline. Ci sono ancora importanti sacche di povertà, nonostante l’alto tasso di sviluppo degli ultimi anni.

Ci si imbatte sempre in scene che fanno male al cuore. Eppure una volta che lo si è incontrato, il Ruanda, non ci si stacca più. Lì non c’è fretta, c’è tempo per tutto, ma soprattutto ogni giorno è ricco di emozioni. Le persone guardano oltre le apparenze, gli averi, i beni materiali, conta solo ciò che sei.

Questo forse è stato il primo insegnamento e il più importante che ci porteremo dietro: essere invece di avere. Si parte pensando di aiutare o cambiare le cose, ma in realtà si salva se stessi.

Questo è il primo passo per poter fare qualcosa e dare aiuti concreti, così come fa ogni giorno l’Associazione Nolite Timere onlus, dando un'istruzione, un’educazione e assicurando cure primarie.

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