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... doniamo la speranza di ricominciare ...

Auguri di Natale e di un buon 2023

Carissimi Amici,

 

            Desidero, prima di tutto, ringraziare tutti voi che continuate a sostenere le necessità dei nostri bambini ruandesi.

            Il nostro amato Papa Francesco non si stanca mai di ripetere con forza “NON LASCIATEVI RUBARE LA SPERANZA!”. E noi abbiamo bisogno, in questo nostro mondo, dilaniato da guerre vergognose, di tanta speranza! La speranza di un mondo migliore.

            Con l’aiuto del Signore, quest’anno siamo riusciti ad organizzare la nostra annuale Tombolata di Beneficenza, sospesa per un paio di anni a causa della pandemia da Covid-19. A giugno prossimo (la data è ancora da definirsi) terremo la nostra Cena di Beneficenza, finalizzata alla raccolta fondi, mentre in estate alcuni nostri volontari dovrebbero finalmente riuscire a tornare in Ruanda per far visita ai nostri ragazzi. 

            I modi per aiutare i nostri bambini sono tanti e sono convinto che ormai li conosciate bene! Sostegno a distanza, donazioni una tantum, tessera amico e il 5xmille.

            Con l’adozione a distanza nella vita di un bambino compaiono una scuola, un insegnante, libri e penne, cibo, medicinali e vaccinazioni, ma anche un posto dove giocare e sentirsi protetto. Con l’adozione a distanza permetti ad un bambino di costruire le basi per un futuro migliore.

            Carissimi Amici e Benefattori, desidero augurare a Voi tutti e alle Vostre famiglie, anche a nome dei membri del Consiglio Direttivo e dei nostri infaticabili volontari, l’augurio per un sereno e Santo Natale e un Anno Nuovo 2023 colmo di pace e serenità!

 

Avv. Giovanni Abbate

Presidente

70' compleanno

 

Villa Chiara Festeggiamenti per il 70' compleanno di S:E: Mons. Salvatore Pennacchio

 

		

 

Un villaggio

“Per far crescere un bambino ci vuole un villaggio”
La Cité des Jeunes Nazareth fu voluta da San Giovanni Paolo II allo scopo di soccorrere i bambini orfani del terribile genocidio del 1994. Ad oggi il villaggio registra la presenza di circa 600 bambini, di cui 317 (orfani e/o in situazioni di particolare necessità provenienti dall 9 diocesi del Ruanda), in sostegno a distanza tramite l’associazione Nolite Timere. Purtroppo, la pandemia ha duramente messo in ginocchio l’economia mondiale, e il settore delle onlus non è stato risparmiato.

I fondi per il sostegno a distanza sono inevitabilmente calati e, per questo motivo, oggi abbiamo ben 82 bambini in cerca di adozione. In quasi venti anni, abbiamo aiutato ben 672 bambini, a cui abbiamo dato la possibilità di ricominciare.

Tutto questo è stato possibile grazie all’adozione a distanza, *meno di 1 caffè al giorno*.

Luglio 2022

“L’Universo ha senso solo quando abbiamo qualcuno con cui condividere le nostre emozioni” (Paulo Coelho)


C’è più felicità nel dare che nel ricevere. Condividere con gli altri, fare qualcosa per gli altri, aiutarli in caso di bisogno o semplicemente confortarli, incoraggiarli o sostenerli ci fa sentire meglio, ci procura gioia. 


L’amore e le amicizie si fondano sulla condivisione, sul valore del dono e dell’aiuto reciproco. Per questo motivo è molto importante insegnare ai bambini il grande valore che assume la “condivisione” nella vita di ognuno di noi e l’importanza di condividere
con gli altri le nostre “cose”, materiali o immateriali che siano. E’ bello condividere un sorriso, come quello di Francesca con i nostri bimbi, ma anche un secchiello di pop-corn!

Giugno 2022

In Ruanda la musica e la danza sono sempre stati elementi centrali e fondamentali, dotati di grande valore sociale e religioso. Ogni etnia ha una propria tradizione musicale, ogni gruppo sociale possiede un repertorio musicale di riferimento e dei sottogeneri appropriati a determinate celebrazioni (per esempio nascita, passaggio all'età adulta, matrimonio, funerale).


Ciò che ritroviamo sempre in ogni variante musicale, a prescindere dallo scopo per cui viene prodotta, è la capacità di sviluppare contemporaneamente diversi ritmi e di mantenerli in modo costante ed uniforme, senza che uno prevarichi su di un altro. La
musica è una delle pratiche più note e più impiegate da un “griot” (o griotte, poeta cantore) proprio perché in molti contesti le relazioni sono spesso basate sull'impatto emozionale.

Le feste danzanti organizzate dai nostri ragazzi sono sempre state memorabili! Lo saranno sempre… Questo è l'Intore.

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