Back to Top

... doniamo la speranza di ricominciare ...

Due sono ormai diventati da tempo gli eventi  tradizionali della nostra Associazione, la tombolata natalizia e la cena di beneficenza.

Ogni anno ci stupiamo della grande gioiosa adesione che i nostri sostenitori e benefattori ci riservano, ogni anno sempre più numerosi!

Ovviamente, molte persone non riescono a partecipare, ma non devono dolersene. Infatti, ci sono altri modi in cuoi potete aiutarci: donare il 5x1000 o fare una donazione una tantum e ricevere una nostra Tessera Amico, sono tra questi.

Madre Teresa di Calcutta diceva: "Quello che noi facciamo è solo una goccia nell'oceano. Ma se questa goccia non ci fosse, all'oceano mancherebbe. Importante non è ciò che facciamo, ma quanto amore mettiamo in ciò che facciamo; bisogna fare piccole cose con grande amore."

Don Peppino Cartesio, amico fraterno di S.E. Mons: Salvatore Pennacchio e, da quest'anno, nuovo membro del Consiglio Direttivo, scambia alcune battute con i nostri bimbi (foto 3). Gli starà chiedendo del loro rendimento scolastico? In ogni caso sembrano divertirsi in effetti, negli ultimi anni sono molto migliorati, grazia anche ai bravi insegnanti che li seguono il loro rendimento scolastico è di molto migliorato. 

Alla sua prima esperienza nella Cité, la giovane Dorotea, volontaria della VIS Fondation (foto 2), è tornata a casa con il cuore colmo d'amore.Per il compleanno dei suoi 21 anni, i nostri ragazzi le hanno organizzato una festa a sorpresa!

Eccovi alcuni dei nostri piccoli ospiti! In particolare, potete notare (foto2) un ragazzo un po' più grande d’età. Si chiama Marc, ed è ospite della Cité da quando era solo un bambino. La sua storia merita di essere, anche brevemente raccontata, perché è di quelle che ci spingono a non arrendersi mai! È un ragazzo dislessico che attualmente fa due lavori, come operaio edile e assistente fotografo. Il primo gli permette anche di continuare a vivere nella Cité “alla pari”. Quello che lascia senza fiato e commuove nella storia di questo ragazzo è che da qualche tempo si prende cura di tre bambini, cui paga la retta alla scuola pubblica. Sono figli dei suoi conoscenti che vivono in condizioni disagiate e sono tutti orfani di padre, Marc ha avuto una vita difficile, come tutti i ragazzi che passano da noi. Riconoscente verso il Signore, certamente, ma forse anche un po' anche verso chi si è preso cura di lui per tanti anni. Rende grazie cercando di fare per quei bimbi ciò che è stato fatto per lui.

Questo sito utilizza i cookie per migliorare servizi e esperienza dei lettori. Se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.

Info Cookies